Mobilità

Il Comune di Tavagnacco è dotato di circa 25 km di percorsi ciclopedonali. Gran parte di questi rappresentano un sistema di collegamenti urbani tra le diverse parti del territorio. Riteniamo prioritario concludere questa rete e metterla in sicurezza nei punti più critici ma al tempo stesso guardare ad un sistema urbano più ampio ed alla possibilità di mettere in relazione le principali polarità dell’area udinese. Finanzieremo la progettazione di un “Biciplan” comunale in grado di disegnare il sistema complessivo delle reti e soprattutto stabilire le priorità di intervento.

Per far crescere la mobilità ciclabile sarà però necessario agire sulle abitudini delle persone ed in particolar modo dei ragazzi delle scuole che quotidianamente si recano nei singoli plessi. Favorire processi culturali attraverso premialità e momenti di gioco può essere uno strumento importante per far crescere la mobilità lenta.

Il territorio è attraversato da importanti assi ciclabili (ippovia ed Alpe-Adria) che possono rappresentare un’opportunità sotto il profilo turistico. E’ per questo che ci attiveremo per rendere più evidenti i tracciati attraverso un’opportuna segnaletica, ma anche attivando una serie di servizi che possano permettere ai tanti cicloturisti di ricevere assistenza e servizi mirati all’interno del territorio. Ciò potrà avvenire attraverso l’intervento diretto dell’amministrazione pubblica ma anche e soprattutto attivando sinergie con i privati, fortemente interessati ad interagire con il grande flusso di turisti stranieri e non che utilizzano i tracciati ciclabili.

Da diversi anni il nuovo bando di gara regionale per il trasporto pubblico locale è sospeso a causa di ricorsi amministrativi. Il progetto prevede l’estensione della rete degli autobus urbani su buona parte del territorio comunale che attualmente non dispone del servizio e questo è stato frutto di una serie di richieste già fatte dall’Amministrazione Comunale al fine di poter garantire all’intero territorio un servizio oggi fondamentale per giovani e anziani ma anche per coloro che, per diverse ragioni, scelgono di non possedere un automobile. Quando il contratto con il nuovo gestore sarà finalmente avviato, l’Amministrazione comunale potrà, così come previsto nel bando di gara, aprire un confronto con il gestore per affinare la proposta di servizio rispetto alle esigenze del territorio e dei cittadini. Per noi l’obiettivo prioritario è quello di estendere la presenza dell’autobus urbano alle frazioni di Cavalicco, Adegliacco, Branco e Tavagnacco, con un servizio in grado di rispondere alle esigenze di mobilità di molti nostri cittadini. Nel frattempo valuteremo la fattibilità economica di introdurre un servizio di collegamento tra le frazioni mediante l’utilizzo di un mezzo elettrico.

Nei prossimi anni proseguiremo la sostituzione della flotta dei mezzi comunali con auto elettriche al fine di ridurre, per la nostra parte, l’inquinamento dovuto agli autoveicoli a benzina, ma anche per agire sui costi generali del bilancio comunale.

Sarà prioritario insistere con il Comune di Udine affinché si attivi per sbloccare in maniera definitiva l’avvio del servizio di car-sharing, in modo tale che quelle auto, oggi utilizzate dai dipendenti comunali, possano diventare un servizio per l’intera collettività.

E’ ormai certo come nei prossimi anni la presenza dei mezzi elettrici crescerà molto; in attesa che questo processo si sviluppi ci proponiamo di favorire la costituzione di “gruppi di acquisto” per incentivare l’acquisizione sia di auto elettriche che di biciclette a pedalata assistita.

Da diversi anni i ragazzi delle scuole utilizzano il pedibus come strumento per muoversi da casa verso i diversi plessi scolatici. Il servizio andrà mantenuto e potenziato in tutte le frazioni del Comune, favorendo anche l’utilizzo dei parcheggi pubblici come luogo di accompagnamento dei ragazzi in alternativa alla sosta in prossimità dei cancelli scolastici.

L’autonomia dei ragazzi, fondamentale elemento di crescita potrà trovare risposta anche nel “bicibus” in quelle aree del territorio meglio servite dai percorsi ciclabili.

Valuteremo inoltre la possibilità di dialogare anche con le aziende private affinché possano favorire spostamenti da e per l’azienda utilizzando la bicicletta.

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